L’ITALIA RIPARTE DAL GALLO

Danilo Gallinari sarà ancora di più il leader indiscusso della Nazionale in queste qualificazione europee che iniziano a metà agosto. Un lungo percorso per portare gli azzurri a giocare l’Europeo in Lituania nella prossima estate in cui sarà l’unico giocatore proveniente dalla NBA visti i rifiuti in questo caso di Belinelli e Bargnani. Così l’Italia di coach Simone Pianigiani si aggrapperà soprattutto a lui per riconquistare la competizione continentale che poi permetterà alle migliori di centrare la qualificazione anche al Mondiale del 2014 (dopo aver già fallito la qualificazione alle ultime due Olimpiadi e aver fatto il Mondiale nel 2010 solo tramite una wil-dcard). La scelta del “golden boy” che nella scorsa stagione ha giocato anche all’Olimpia Milano fino a dicembre è chiara: «Per me è naturale fare questa scelta, non ci ho pensato neanche un secondo – dice lo stesso Danilo – è un’esperienza super, rappresentare il mio paese mi spinge a fare anche qualche sacrificio in più, ma l’onore di vestire la maglia azzurra è qualcosa di impareggiabile. E’ poi è un periodo che si passa con i compagni molto divertente, ci troviamo bene insieme e si crea sempre un bel clima di lavoro. Questo ci permette anche di ottenere qualche risultato in più perchè lo spirito di squadra è una delle nostre caratteristiche principali». Gli azzurri dovranno centrare una delle prime due posizioni nel girone che li vedrà opposti a Repubblica Ceca, Turchia, Bielorussia e Portogallo, con l’ultimo “jolly” della terza posizione (passano infatti 4 delle migliori terze). Ancora per 10 giorni gli azzurri rimarranno a Folgaria dove disputeranno anche la Trentino Cup a chiusura della prima parte di preparazione giocando contro la Finlandia, la Bosnia Herzegovina e il Montenegro (25-26-27 luglio, diretta Sportltalia 2). Una qualificazione che comunque non è scontata per l’Italia: «La voglia di stare insieme rende ancor migliore il nostro gruppo. Sappiamo che il lavoro di preparazione sarà fondamentale per ottenere le vittorie sul campo perchè ogni Nazionale proverà a dare il massimo. Il fatto che ci siano tanti posti a disposizione paradossalmente rende tutto ancora più duro perchè ogni squadra avrà la possibilità di passare quasi fino alla fine del girone». In un momento di crisi del nostro basket, Danilo Gallinari è l’esemplificazione che comunque dei grandi talenti possono uscire anche dai settori giovanili italiani: «Ma i ragazzi devono sapere che ogni giorno devono lottare per migliorare più degli altri. Devono sapere che ad ogni ora ci sarà un gioca- tore che sarà in palestra per provare a diventare più forte e allora devono farlo anche loro. Fare della propria passione un lavoro è la cosa più bella ed è fondamentale dare sempre tutto. L’obiettivo è non avere mai il rammarico di non aver fatto tutto il possibile per essere più forte». (Sandro Pugliese)

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