NUOVA ARMANI, I GIOCHI SONO FATTI

E’ praticamente finita la costruzione del roster dell’Olimpia Milano che così può andare in vacanza tranquila per poi ripartire a metà agosto circa per una stagione che vuole essere quella del riscatto definitivo. Così coach Scariolo che in questo momento è impegnato con la nazionale spagnola per la preparazione alle Olimpiadi (termineranno a metà agosto circa) potrà iniziare al lavoro praticamente con la squadra al completo visto che anche i greci Fotsis e Bourousis non si sono qualificati alle Olimpiadi (eliminati al preolimpico dalla Nigeria) e potranno riposare adesso un mese abbondante. Il volto dell’Olimpia sarà molto simile nei suoi titolari alla formazione di quest’anno, ma quello che aumenterà sarà la profondità della panchina e la possibilità di variare assetti nel corso dela stessa partita. Il quintetto rimarrà uguale per 4/5 con la sola aggiunta di Keith Langford che idealmente sostituirà quel giocatore che, tecnicamente, sarebbe dovuto essere Nicholas nei piani dell’anno passato. Il play titolare continuerà ad essere Omar Cook che può sfruttare appieno il suo passaporto del Montenegro venendo così considerato nella quota degli europei, mentre il colpo più importante è senza dubbio la conferma di Malik Hairston superando la corte che nel mese di giugno gli hanno fatto Cska Mosca, Barcellona e Fenerbahce. Sotto canestro invece la coppia greca Antonis Fotsis e Ioannis Bourousis è attesa al salto di qualità alla loro seconda stagione milanese dopo un andamento ondivago nell’anno appena concluso. E’ nella panchina che l’Olimpia ha scelto di aumentare le sue rotazioni aggiungendo il playmaker Rok Stipcevic come cambio di Cook dopo un’ottima stagione e mezza a Varese, confermando anche per il secondo anno Jacopo Giachetti. Una delle grosse novità è invece Gianluca Basile, veterano di 37 anni arrivato da Cantù, ma per una vita grande avversario dell’Olimpia quando giocava alla Fortitudo Bologna. Il terzo americano invece sarà il pivot di riserva Richard Hendrix che arriva da un biennio al Maccabi Tel Aviv aumentando così la pericolosità offensiva e l’esperienza rispetto a Radosevic (in prestito al Lietuvos Rytas), mentre l’oriundo Chiotti prenderà il posto del capitano Mason Rocca. La scelta più importante invece è stata quella di dare grande spazio ai giovani di grandi speranze Alessandro Gentile e Nicolò Melli sacrificando così il rinnovo di Stefano Mancinelli. (Sandro Pugliese)

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