MILANO, PEZZI DA 90 CARICATI A SALVE

LE PROBABILITÀ che si sarebbe tornati da Siena con due sconfitte erano altissime, riuscire a vincere una gara sarebbe stata una sorpresa, per cui per l’Olimpia il morale è relativamente a terra dopo il 2-0 patito in terra toscana. In più il tour de force delle partite ogni 48 ore lascia davvero poco tempo per pensare, questa sera si torna già in campo in un Forum di Assago che sarà davvero ribollente di passione visto che gli 11.000 posti sono andati esauriti con una settimana di anticipo (come peraltro già anche per gara 4 di venerdì). Adesso, però, tra le mura amiche l’Olimpia è chiamata al più classico del “se ci sei batti un colpo”. I biancorossi hanno perso le ultime 10 partite di finale con Siena, se si contano anche i due 4-0 della finale del 2009 e del 2010, ora per la squadra di Scariolo è arrivata l’occasione per dare un segnale a questa finale. Siena l’ha già fatto con il netto +28 con cui ha vinto gara 2, adesso l’Emporio Armani è chiamata a rispondere soprattutto con i suoi giocatori più importanti. Perchè se da questi playoff ne stanno uscendo molto rinforzate le posizioni dei vari Melli, Gentile e Radosevic, l’Olimpia per rendere al meglio ha bisogno soprattutto dei suoi “pezzi da 90” come Cook, Hairston e Bourousis che hanno ampiamente deluso in queste due gare in trasferta. In più dovrebbe stare ulteriormente meglio il greco Fotsis che in gara 2 ha giocato solo un carneo da 9 minuti a causa dell’infortunio alla caviglia patito in gara 1. «Quando siamo andati a -4 – dice coach Sergio Scariolo – loro ci hanno ricacciato a -12 in meno di un minuto e da quel momento la gara è svoltata. Ci siamo disuniti e abbiamo perso fiducia cedendo di schianto sul piano nervoso». IL VERO REBUS di queste finali per ora ha un nome e cognome, quello di Bo McCalebb: «Fino a quando la partita è stata vera, McCalebb è stato davvero immarcabile e lo diventa ancora di più se tira bene anche da fuori, ma a Milano dobbiamo cercare di fare decisamente meglio». Coach Scariolo, alla nona finale in carriera, spinge i suoi a cambiare atteggiamento nelle due gare casalinghe: «A Milano ci saranno cose diverse rispetto a queste due prime gare perchè saremo noi a doverle far andare in modo diverso. Ovvio che giocare sul nostro campo ci potrà aiutare in termini di energia e ci darà un plus di aggressività e intensità. Gara 2 è semplicemente da dimenticare in fretta perchè ora si torna già in campo e si parte da 0-0». Diretta alle 20.30 su Rai Sport 2 e su Radio Hinterland (94.6 fm, www.radiohinterland.com). (Sandro Pugliese)

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