AJ, PARTE L’ASSALTO ALLE TOP 16. NEL MIRINO ORA C’E’ N’DONG

Ora è arrivata anche l’ufficialità, nella prossima stagione, per la quinta volta consecutiva l’Armani Jeans Milano disputerà l’Eurolega, la massima competizione europea. A “salvare” i biancorossi dalle forche caudine dei preliminari questa volta ci ha pensato proprio il board dell’Eurolega che ha scelto l’Olimpia per assegnare la wild card creatasi dopo la mancata qualificazione di Roma ai playoff italiani. Il regolamento particolare dell’Eurolega, infarti, recita che se una formazione che ha la licenza triennale non riesce ad arrivare nella metà più alta della classifica finale del campionato (in Italia significa centrare i playoff visto che le formazioni sono 16 e ai playoff accedono le prime otto) perde questa licenza che va riassegnata dal Board secondo alcuni parametri su base europea. Sicuramente il curriculum degli ultimi anni (anche se con solo una qualificazione alla top 16), la storia con tre Coppe Campioni vinte e anche il bacino d’utenza di una città europea come Milano hanno fatto la differenza per l’assegnazione all’Olimpia di questo passaporto europeo. In più non c’è dubbio che le dichiarazioni d’intenti della proprietà sul futuro progetto triennale e i primi fatti con la firma dì coach Sergio Scarìolo e dì un playmaker di livel- lo europeo come Omar Cook non abbia fatto che confermare la dimensione europea della società e le sue ambizioni. IL 7 LUGLIO nella sede di Barcellona in Spagna saranno composti i gironi e per l’Olimpia non sarà facile visto che entra di rincorsa, ma l’obiettivo dichiarato è ovviamente quello dì provare a trovare l’accesso alle top 16. Nel frattempo il board europeo ha concesso la wild card per la partecipazione ai preliminari anche ad Alba Berlino e Villeurbanne, mentre in precedenza Donetsk e Cibona Zagabria avevano sostituito gli sloveni del Novo Mesto e gli olandesi del Zorg en Zakerheid che avevano rinunciato alla fase preliminare che si disputerà a fine settembre e che non vedrà la partecipazione di nessuna italiana. Tutte le wild card saranno definite nella riunione del 6 luglio, ma non ci sono dubbi che saranno confermate così come sono state proposte. Così l’Olimpia sarà la terza italiana, insieme alle finaliste del campionato Siena e Cantù a partecipare alla regular season dì Eurolega. Intanto sfuma un obiettivo di mercato dei biancorossi con la firma biennale di Darìusz Lavrinovic (gemello dei senese Ksistof) per il Cska Mosca, ora il radar si concentra su Boniface N’Dong che insieme a Benjamin Eze formerebbe una coppia di pivot decisamente atletica e con capacità d’intimidazione nei pressi del canestro, quel che è mancato oltremodo ai biancorossi in questi ultimi anni. (Sandro Pugliese)

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