SETTIMO SIGILLO DELL’OLIMPIA.

Quella del PalaVerde è una sorta di evento, dopo 31 lunghi anni di storia, è l’ultima partita casalinga della Treviso del basket targata Benetton. L’Olimpia, però, trova la sua settima vittoria consecutiva e continua a sperare nella rimonta per il secondo posto trovando il successo per 76-84 con la miglior prestazione italiana di Omar Cook, che, per una volta, si mette in proprio e chiude con 2/2 da 2, 5/8 da 3 e 4/4 ai liberi, a cui aggiunge anche 6 assist. Se poi l’asse con il pivot è completata da un Bourousis super in attacco (anche se ha sofferto Ortner in difesa) con 8/9 da 2 con 22 punti in soli 20′ tutto diventa più facile per la squadra di Scariolo. La partenza dell’Olimpia è lanciata con uno scatenato Bourousis che firma 14 punti nel primo periodo, mentre Ortner prova a tenere in piedi i biancoverdi. Il primo periodo finisce 19-28 per l’EA7 con Gentile che alza il ritmo, toccando il massimo vantaggio con la bomba del +10 (23-33 di Cook). Treviso non molla, Moldoveanu e Goore la riportano a contatto (32-36), ma una fiammata di Fotsis rida tranquillità a Milano (34-42). Uno dei mille ex del match, Jeff Viggiano, firma 6 punti in fila e riaccende il match sul 40-42 al 19′. Treviso non molla una virgola, con le incursioni di Mekel rimane a contatto al 27′ sul 56-58, ma è Gentile, le cui partite di carattere stanno iniziando a diventare una piacevole costante, a ridare gas all’Olimpia con la tripla del 60-66. La coppia Cook-Bourousis è indemoniata ma Thomas ci prova fino all’ultimo con i canestri dei 76-80, mentre Cook chiude i conti nel finale. Sabato arriverà Justin Dentmon, il suo esordio è rinviato per gara 1 dei playoff. BENETTON TREVISO-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 76-84 (19-28; 41-45; 62-66). Treviso: Ortner 17, Mekel 8, Becirovic ne, Goree 6, Bulleri 8, De Nicolao 3, Thomas 7, Sandri ne, Cuccaroio, Moldoveanu 9, Viggiano 18. All. Djordjevic. Milano: Giachetto Mancinelli 5, Hairston 9, Fotsis 6, Cook 23, Rocca 2, Filloy ne, Bourousis 22, Melli 2, Gentile 13, Radosevic 2, Riva ne. All. Scariolo. (Sandro Pugliese)