PROFESSOR COOK, SUPPONGO

La striscia di sette vittorie in fila è la più lunga di una squadra nel campionato attuale di Serie A. Solo Sassari era riuscita a fare altrettanto dalla 17esima alla 23esima giornata, ora l’Olimpia può fare anche di meglio visto che domenica attende al Forum di Assago un Angelico Biella che non ha più niente da chiedere a questo campionato, mentre i milanesi devono mantenere accesa la fiammella della sperenza di raggiungere il secondo posto. Oltre che dal risultato di Milano, molto dipenderà da Bologna-Cantù, ma con la Virtus ancora in corsa per un piazzamento migliore nella griglia, nulla è scontato. I biancorossi anche a Treviso hanno mostrato la faccia giusta, dimostrando di aver imparato la lezione contro le “piccole”, tenendo ben saldo il timone del comando anche quando c’è una reazione degli avversari. Il leader sempre più carismatico è Omar Cook, che al PalaVerde ha deciso che la soluzione migliore per condurre la nave in porto era quella di mettersi in proprio. I 23 punti realizzati sono la sua miglior prestazione italiana e il “ha giocato come un professore” detto dal coach avversario Djordjevic a fine partita vale più di mille parole. «Cook sta giocando davvero bene – dice coach Scariolo – da quando si è infortunato Bremer ha capito che la squadra aveva bisogno di qualche sua iniziativa in più in attacco e lo sta facendo nel modo migliore e con percentuali altissime». Per il match con Biella dovrebbe recuperare il pieno delle forze anche Malik Hairston che a Treviso ha giocato con un’infiltrazione, ma il suo rendimento un po’ inferiore è stato più che sopperito da un Alessandro Gentile che sta aumentando sempre di più il suo contributo di concretezza: «Lo vogliamo protagonista – continua l’allenatore milanese – quella giocata che ha fatto spazzando la palla dal canestro è un dettaglio da grande giocatore e la cosa positiva è che sta crescendo proprio in queste cose. Deve imparare ancora tanto, ma è sicuramente un giocatore che ha qualcosa in più. Se sarà esigente con se stesso, se si porrà l’asticella del livello di arrivo sempre più in alto con ambizione, senza mai accontentarsi, potrà diventare un grande giocatore». Intanto domani arriverà a Milano anche Justin Dentmon, ultimo intervento di mercato dei milanesi per affrontare al meglio i playoff che inizieranno da metà maggio. Scaduti questa mattina i termini per l’ultima gara, sarà tesserato all’inizio della prossima settimana ed esordirà proprio nel primo match di playoff: «Il suo inserimento sarà comunque graduale» conclude coach Scariolo. (Sandro Pugliese)

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