Risposta importante ad alto livello per l’Emporio Armani Milano che vince il derby contro la Bennet Cantù 72-64, conquista la terza vittoria consecutiva e prova a mantenere viva la lotta per il secondo posto, visto che i brianzoli devono ancora riposare. Cade comunque in piedi la formazione biancoblù riuscendo a salvare la differenza canestri che a un certo punto del match è stata messa seriamente a rischio quando l’EA7 ha toccato il +20 nel corso dei terzo periodo. L’uomo del match è Alessandro Gentile, alla prima grande partita in maglia Olimpia, con 18 punti realizzati (5/7 da 2,2/2 da 3) che rappresentano il suo massimo da quando è arrivato a Milano, mentre la svolta, inaspettatamente, l’ha data Jacopo Giachetti a inizio secondo periodo. L’esperto play del 1983 ritrova spazio a causa dell’infortunio di Bremer (in tribuna c’era il nuovo arrivato Simmons) e dimostra una professionalità encomiabile, nel girone di ritorno aveva segnato finora 5 punti, questa volta ne fa 14 con 1/1 da 2, 3/4 da 3, 3/3 ai liberi in 17 minuti di grande intensità. Sotto canestro invece giganteggia Bourousis, sempre più dominante con 5/9 da 2 e 11 rimbalzi. Cantù, dopo l’impresa con Siena, ha pagato la stanchezza e la serata storta di Perkins che non è riuscito a entrare in partita, messo fuori uso dalla mossa tattica di Milano che ha scelto di concedergli metri di spazio per tirare da fuori: risultato 1/11 al tiro (0/8 da 3). La Bennet deve inchinarsi ancora una volta a Mazzarino, perchè è l’esperto uruguaiano a salvarla ogni volta che sta per affondare, lucrando falli per il 6/7 dalla lunetta. Se si pensa alla partenza del match sembra di parlare di un’altra partita, visto che i primi 8′ sono da film dell’orrore per l’Olimpia che segna solo 2 punti (a 9). Scariolo striglia i suoi e con il quintetto “giovane” con Gentile, Radosevic e Melli cambia la faccia ai match. Arriva un break di 19-3 propiziato anche da Giachetti e l’EA7 vola. Proprio le triple di Giachetti lanciano l’Olimpia sul 38-26 dell’intervallo che diventa rapidamente 55-35 sulle ali di un incontenibile Bourousis. Mazzarino salva Cantù dal crollo (55-44), ma ancora la coppia Melli-Gentile prova a far sognare l’Olimpia sul 66-47 al 34′. Il tiratore canturino ferma ancora l’emorragia, Fotsis fa il suo unico canestro per il 70-53, poi Milano stacca definitivamente la spina concedendo alla Bennet di rendere la sconfitta meno amara nel punteggio subendo 8 punti negli ultimi 30 secondi. EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – BENNET CANTÙ 72-64 (9-11; 38-26; 58-47). MILANO: Giachetti 14, Mancinelii 2, Hairston 6, Fotsis 2, Cook 5, Rocca ne, Filloy ne, Bourousis 17, Melli 3, Re ne, Gentile 18, Radosevic 5. All.H. Scariolo. CANTÙ: Markoishvili 20, Leunen 2, Marconato 6, Mazzarino 11, Perkins 4, Abass ne, Diviach ne, Cinciarini 7, Bolzonella ne, Brunner 8, Basile 6. All. Trinchieri. (Sandro Pugliese)
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