Quinta partecipazione consecutiva all’Eurolega, ma girone di qualificazione durissimo per ia formazione biancorossa che dovrà mettere in campo tutte le sue energie per provare a centrare uno dei primi quattro posti per la qualificazione alla Top 16, obiettivo raggiunto solo nel 2008-09 da quando la vecchia Coppa dei Campioni è diventata Eurolega. Ormai sembra un classico il girone dell’Olimpia (denominata in Europa EA7 – Emporio Armani), che farà il giro delle capitali europee alla ricerca di vittorie prestigiose. I biancorossi, dopo il sorteggio tenutosi ieri nella nuova sede dell’Eurolega a Barcellona, rappresentati dal gm Gianluca Pascucci e dal team manager Paolo Avantaggiato, torneranno ai Pabellon Raimundo Saporta di Madrid per la sfida contro il Real e alla Nokia Arena per giocare contro il Maccabi Tel Aviv (contro cui l’Olimpia esordirà in casa il 19-20 ottobre), due delle partecipanti alle Final Four della stagione appena conclusa. Ma di grande appeal sono anche le sfide contro l’Efes Istanbul, che i milanesi incontrano per la quinta volta nelle ultime sei partecipazioni, o quella con il Partizan Belgrado che vedrà i milanesi tornare in quei Pionir dove persero la Saporta Cup nel 1998. La sesta formazione del girone uscirà dai preliminari che si terranno a fine settembre e porteranno due formazioni alla regular season di Eurolega, la squadra che entrerà nel gruppo C dell’Armani sarà la vincente del tabellone A che vede come partecipanti Villeurbanne, Gravelines, Paok Salonicco, Galatasaray, Lietuvos Rytas Vilinius, Buducnost Podgorica, Cibona Zagabria e Cholet. «Anche quest’anno -dice il gm Pascucci – l’Olimpia è stata inserita in un girone composto da squadre di grande tradizione e importanza europea. Sarà un girone duro, ma certamente stimolante anche per il pubblico di Milano, che avrà la possibilità di assistere a gare di alto livello». Non sarà un girone semplice, ma l’Olimpia di Scariolo sta lavorando duramente sul mercato per centrare l’obiettivo Top 16: «Nel nostro raggruppamento – continua Pascucci – tre squadre hanno disputato le ultime due Final Four, Maccabi, Real Madrid e Partizan e anche l’Efes è un team di grande esperienza in campo europeo. Siamo consapevoli di essere stati inseriti in un girone impegnativo, ma siamo pronti ad affrontarlo con grande determinazione». Intanto i biancorossi si muovono sul mercato e continuano a battere la pista greca, così dopo l’arrivo di Fotsis, diventa fatta anche per il “big man” Ioannis Bouroussis, in uscita dall’Olympiacos. Nuovo arrivo anche in panchina con l’ex bandiera sul campo di Jesi e Cantù Alberto Rossini (l’anno passato all’esordio come vice di Jesi) che andrà a completare uno staff tecnico di altissimo profilo con la triade Scariolo-Frates-Fioretti (che farà anche il video analyst della Nazionale agli Europei). (Sandro Pugliese)
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