Il rammarico è davvero enorme per l’Emporio Armani che chiude nel miglior modo possibile il suo cammino in Eurolega con la terza vittoria consecutiva cancellando le speranze dei turchi del Fenerbahce (si sarebbero qualificati in caso di successo vista la sconfitta casalinga di Kazan con il Panathinaikos), battuti per 85-72. Non basta, però, la miglior stagione dell’Euroiega moderna per i biancorossi, con il record di 3-3 nelle Top 16, recuperando anche un incontenibile Malik Hairston, autore di una prestazione da vero mago con 27 punti (superando il suo record di 25 fatto a inizio anno con il Maccabi) frutto di 11/16 da 2 di pura energia. Coach Sergio Scariolo trova ritmo anche da Alessandro Gentile, alla sua miglior prestazione europea chiudendo quasi con il percorso netto da 2/3 da 2 e 2/2 da 3, mentre Cook sembra aver ripreso pienamente il comando delia nave con 8 assist che ormai diventano sempre più consueti ben uniti a un preciso 3/4 da 3 punti, come le solide prestazioni di Bremer che firma 2/5 da 2 e 2/5 da 3 oltre a 3 rimbalzi e 3 assist, ormai metronomo dell’attacco milanese. Senza il fardello del risultato l’Olimpia gioca bella distesa fin da subito e parte bene sul 7-2, il Fenerbache invece sa che deve vincere e risale con i canestri di Roko Ukic per trovare primo vantaggio sui 7-8. L’Olimpia ritrova Mancinelli in quintetto e ha buona energia sia Bourousis sia da Radosevic sotto canestro chiudendo ancora a -1 a fine quarto sui 20-21. Il nuovo sorpasso è opera di Alessandro Gentile con il 2+1″ del 23-21 in apertura di secondo periodo, mentre poi sono 4 punti in fila di Radosevic a dare il primo strappo (30-27). I turchi tornano ancora avanti (30-31), ma poi è Hairston a cambiare marcia e con 7 punti consecutivi regala all’Olimpia la prima fuga all’intervallo sul 46-40. Ancora l’ala americana, con 5 punti in fila, porta l’Olimpia avanti in doppia cifra (54-44), mentre il Fenerbahce, a parte Bodganovic (9/10 ai liberi), sembra non rendersi conto del patatrac che sta combinando. Uno sprazzo di Gentile dà il 66-55 a fine quarto, ma è di nuovo Hairston a prendere per mano l’attacco di Milano lanciando l’EA7 sui 70-56 ai 32′. L’ultimo sussulto dei turchi è firmato dall’ex biellese Gist che insieme a Preidzic firma i punti dei mini-break che porta il punteggio sul 70-62. Il Fenerbahce, però, non ha la forza di reagire e Hairston chiude definitivamente la partita con un altro paio di azioni spettacolari fino a toccare il massimo vantaggio sull’85-70 a un minuto dal termine.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-FENERBAHCE ISTANBUL 85-72 (20-21; 46-40; 66-55). MILANO: Giachetti ne, Mancinelli 4, Hairston 27, Fotsis 5, Cook 10, Rocca 3, Filloy, Bourousis 7, Melli, Bremer 10, Gentile 12, Radosevic 7. All. Scariolo. ISTANBUL: Ukic 12, Turkcan, Atsur 3, Vidmar 5, Peker 5, Gist 12, Savas 6, Demirel ne, Candan ne, Tomas, Bogdanovic 14, Preldzic 15. All. Spahija. ( Sandro Pugliese)
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