L’OLIMPIA SOFFRE MA POI SI SVEGLIA E STENDE CASALE

Se uno non avesse visto la partita difficilmente potrebbe capire l’andamento schizofrenico di un’Olimpia passata nei 10 minuti di pausa tra secondo e terzo periodo da una squadra molle e distratta a un gruppo aggressivo e concentrato. Così l’83-60 ottenuto dai biancorossi contro Casale Monferrato ridà il successo casalingo a un’Olimpia che si consolida al secondo posto. Invece questo cambiamento ha un nome e un cognome, è quello di Mason Rocca, capitano coraggioso dell’Emporio Armani, seduto per i primi venti minuti, spettacolare per voglia e intensità nel secondo tempo dove cambia la faccia di tutta la squadra chiudendo con 9 punti (3/5 da 2, 3/4 ai liberi) e 4 rimbalzi in soli 11 minuti di pura energia. Il pivot italo-americano è l’innesco per tutti i compagni che sembrano trasformati guidati dagli assist di Cook e Bremer, entrambi con 7 a testa (arrivati tutti nello scintillante secondo tempo). Nell’ultimo quarto c’è anche l’occasione per Mancineiii per togliersi di dosso la ruggine dovuta allo stop per l’infortunio al ginocchio (6/7 da 2), mentre Hairston e Fotsis sembrano ormai il vero baricentro di una squadra dove vanno a segno tutti i 12 giocatori biancorossi. Unico neo quello di Bourousis (3/3 da 2 in 12′) e Gentile (-2 di valutazione in 8′) non utilizzati nel secondo tempo dopo un inizio troppo tenero soprattutto in difesa. E proprio di Bourousis il primo canestro della partita, ma poi inizia a fare la differenza la maggior intensità dei piemontesi che corrono a tutto campo guidati da uno Shakur indemoniato (4-14 al 4′). Quando il ritmo si abbassa un po’ l’Olimpia si riavvicina e con la tripla di Bremer chiude il quarto 15-21, avvicinandosi ancora di più quando Giachetti dà una scarica di energia per il 19-23. Milano, però, si distrae ancora, Malaventura e Chiotti non hanno remore e ancora il “diavoletto” Shakur (14 punti dei suoi 19 nei primi 20′ di gara) firma il +10 all’intervallo sul 29-39. Nell’intervallo cambia tutto, l’Olimpia presenta Rocca in campo e la squadra, come per magia, si accende. Arriva un 6-0 firmato da Hairston e dallo stesso Rocca (35-39) che costringe Casale Monferrato a tentare la carta della zona, ma così arriva la scarica di triple di Fotsis e Bremer che allunga il break sul 12-1 per toccare il primo vantaggio della gara sui 41-40. Il parziale si ferma sul 16-1 (45-40), l’ultimo sussulto della Novipiù è firmato da Tempie con la tripla dei 45-45, poi è ancora dall’arco dei 6.75 che l’Olimpia colpisce (4/5 nei terzo quarto, 6/17 in totale) con Cook e Bremer per scappare via fino 56-48 dei 30′. Milano realizza 27 punti nel terzo periodo, 29 li aveva fatti in tutto il primo tempo, ma non si accontenta e con l’entusiasmo di Radosevic e Hairston allunga ancora fino ai 68-51. Alla fine chiude tutto Mancinelli che si diverte in post basso e firma buona parte degli ultimi punti dei milanesi fino al massimo vantaggio toccato con un libero di Melli proprio sui +23 finale. EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-NOVIPIÙ CASALE MONFERRATO 83-60 (15-21; 29-39; 56-48). Milano: Giachetti 2, Mancinelli 12, Hairston 9, Fotsis 9, Cook 9, Rocca 9, Filloy 3, Bourousis 6, Melli 2, Bremer 11, Gentile 3, Radosevic 8. All. Scariolo. Casale: Malaventura 3, Gentile 4, Hukic 6, Pierich ne, Martinoni, Chiotti 7, Tempie 6, Stevic 4, Ferrero, Shakur 19, Minard 11. All. Valentini. (Sandro Pugliese)

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



uno × = 9