PAROLA DI ROCCA: “UMILI E CONCENTRATI. IL SEGRETO E’ QUESTO”

Per i tifosi in questo momento è l’unico che si salva. Capitan Mason Rocca, con il suo basket fatto di poco talento, ma di tanto impegno e sacrificio è l’unico che non ha mai fatto mancare il suo apporto alla causa biancorossa anche in questo incubo da sei sconfitte filate. Come si esce da questo momento diffìcile? «Penso non ci siano invenzioni particolari: l’unica ricetta è il lavoro. Tutti dobbiamo avere un atteggiamento umile perché in questo momento non siamo una grande squadra, dobbiamo ragionare in questo modo e applicarci ancora di più in palestra. I momenti di difficoltà sono normali nel corso di una stagione, ma possono anche fortificare un gruppo, se affrontati nella maniera giusta. Il lavoro da fare è tanto, ma dobbiamo dimostrare di aver imboccato una strada giusta nella partita di Istanbul». Cosa blocca una squadra che più volte ha dimostrato di essere più forte degli avversari, prendendo ampi vantaggi che poi non è riuscita a mantenere? «Il fattore mentale è importante e incide molto quando i risultati non sono in linea con le aspettative. Ci è capitato spesso di giocare con la paura di sbagliare e in quei momenti la pressione rischia di schiacciarti. Il nostro obiettivo deve essere quello di rimanere in campo per tutto l’arco del match con concentrazione. Dobbiamo giocare per vincere, non per evitare di perdere: non possiamo permetterci di avere esitazioni, gli avversari sono sempre pronti ad approfittare di ogni nostro errore». Quanto sta pagando l’Olimpia il fatto di aver un gruppo nuovo in cui ci sono molti esordienti in Italia? «Incide, perché tanti miei compagni non hanno mai giocato in serie A. Qui non esistono partite facili, anche contro squadre che non hanno giocatori affermati. Forse ci manca un po’ di esperienza e nei momenti di difficoltà può venire a mancare un punto di riferimento. Questo non può diventare un alibi, almeno non a gennaio, visto che stiamo insieme da cinque mesi». Ora arriva Pesaro. Quale sarà la chiave della gara? «Buttare in campo la massima determinazione. Ora dobbiamo ragionare su noi stessi, non è degli altri che ci dobbiamo preoccupare. Abbiamo certo bisogno del supporto dei nostri tifosi: capisco che non siano contenti e hanno il diritto di contestarci. Chiedo però loro il massimo sostegno, perché per uscire da questo momento abbiamo bisogno di sentirli vicini». Domani contro Pesaro ci sarà l’esordio di Jr Bremer le cui pratiche per il visto e il tesseramento sono state eseguite per tempo dalla società milanese. (Sandro Pugliese)

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