HAIRSTONE, IL CAMPIONE A DUE FACCE ALA PICCOLA CHE SI VESTE DA GUARDIA

Non che fosse una novità visto che ormai mancava solo l’ufficialità da un paio di settimane, ma adesso è realtà anche l’approdo in biancorosso di Malik Hairston. Dopo averci provato l’anno passato con la coppia Hawkins-Eze a prendere il fluido magico dai penta-campioni della Montepaschi, ora l’EA7 – Emporio Armani ci prova anche con l’americano che nella stagione appena terminata era l’ala piccola titolare della formazione toscana, pur entrando ad annata iniziata a causa di un infortunio. Classe 1987, in maglia biancoverde ha chiuso con 10.3 punti a partita (53% da 2 e 47% da 3) in 15 partite di campionato, si è liberato dal contratto che aveva con la MensSana che voleva rinegoziarlo verso il basso, dopo averlo anche coinvolto nel turnover degli stranieri nella scorsa stagione. Ma Hairston può contare anche una bella esperienza nel mondo Nba con la maglia dei San Antonio Spurs con cui ha giocato nel 2009-10 chiudendo con 2.1 punti in 47 partite. «Malik Hairston ha dimostrato l’anno scorso di essere un giocatore completo – afferma coach Sergio Scariolo – e sono convinto che abbia ancora importanti margini di miglioramento. Abbiamo valutato molto positivamente che abbia preferito la nostra offerta rispetto ad altre opzioni più remunerative e molto prestigiose, oltre alla sua conoscenza del campionato italiano». La scelta di coach Scariolo è che possa giocare non soltanto da ala, ma essere impiegato anche da guardia in un “quintettone” che vedrebbe in campo anche Mancinelli da numero 3. Può indifferentemente iniziare le partite in quintetto o uscire dalla panchina, ha grande esplosività e aiuta la squadra efficacemente anche in difesa” continua l’analisi del coach milanese. Così Scariolo potrà permettersi davvero di alternare quintetti molto fisici, ad altri molto più rapidi con la coppia Cook-Nicholas a spingere il ritmo del contropiede. Mille ipotesi a disposizione dell’allenatore bresciano che davvero fanno di questa Olimpia, sulla carta, la migliore degli ultimi quindici anni. Ma non basta, per rimpolpare la panchina che, forse, in questo momento sembra un po’ “corta”, l’Olimpia si rifa sotto anche per Alessandro Gentile, dopo che il primo approccio di un mese fa non era andato a buon fine. I biancorossi, anche a seguito delle buone gare disputate dal giocatore del 1992 all’Europeo Under20 ha fatto un’offerta importante alla Benetton con un cospicuo buy-out e la possibilità di cedere il rimanente anno di contratto di Jeff Viggiano (offerto anche a Roma in cambio di Datome). Sempre in rampa di lancio dagli azzurrini dell’U20 vice-campioni d’Europa c’è comunque anche Nicolò Melli la cui permanenza in biancorosso, almeno per la prima parte della stagione, sembra sempre più probabile seppur in un reparto lunghi che è diventato nutritissimo. (Sandro Pugliese)

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



× 6 = cinquanta quattro