Sfatato a novembre il tabù Siena dopo 21 sconfitte consecutive, l’Olimpia ha la possibilità di togliersi un’altra soddisfazione nel mese di dicembre e farsi un inaspettato regalo di Natale che potrebbe davvero cambiare faccia alla sua stagione. Giovedì 22 al Pionir di Belgrado si gioca lo spareggio contro il Partizan per passare il turno ed entrare nelle Top 16.
Il primo, piccolissimo passettino, l’Olimpia l’ha già fatto giovedì, non solo guadagnandosi la possibilità di rimanere in vita, ma rubacchiando un punto nel doppio confronto con i serbi. Se infatti prima era necessario vincere di 5 punti (all’andata finì 65-69), ora ai biancorossi è necessaria la vittoria di 4 punti visto che il +35 dei milanesi contro Chaleroi e il -18 dei bianconeri a Madrid ha ribaltato la differenza canestri globale per cui ora l’Olimpia si trova a -2 (666 punti segnati, 668 subiti), mentre i serbi sono a -29 e allora se il doppio confronto finisse in parità sarebbe Milano a qualificarsi.
Ovvio che servirà un’impresa, non solo per superare il Partizan, ma soprattutto per abbattere il muro di una tifoseria tra le più calde d’Europa: «Già all’inizio si pensava che l’ultima partita sarebbe stata decisiva, non è una sorpresa – dice coach Sergio Scariolo – il compito è difficile, ma non impossibile, non è il caso di tornare a preoccuparci della sconfitta dell’andata, dobbiamo pensare solo a futuro. So cosa vuol dire giocare e anche vincere a Belgrado, come lo sanno alcuni dei giocatori della squadra. La questione non è solo tecnica, la cosa più importante sarà soprattutto avere su quel campo la concentrazione e la durezza per giocare una partita con questa tensione in non facili circostanze ambientali». L’ultimo precedente milanese è la sconfitta 81-76 del 5 dicembre 2008, ma quell’anno i biancorossi raggiunsero lo stesso le Top 16, mentre l’anno scorso Hairston (seppur con soli 3 punti in 11′) vi ha vinto con Siena e due anni fa Nicholas, con uno straordinario 6/6 da 3, fa decisivo nella vittoria del suo Panathinaikos. Nel frattempo i biancorossi devono tenere in conto che domani si torna sul parquet in campionato contro Montegranaro con la quasi certa assenza di Hairston, proprio in vista della sfida in Serbia: «Non dobbiamo alzare le mani dal manubrio, perché vogliamo rimanere in testa e visto che vincere aiuta a vincere, il match contro Montegranaro ci deve dare ulteriore fiducia», è il commento di Scariolo. Domani dovrebbe anche essere l’ultima partita con la maglia di Treviso per Alessandro Gentile che già da domenica potrebbe diventare un giocatore dell’Emporio Armani in cambio di un sostanzioso buy-out e la cessione alla Benetton di Jeff Viggiano (seppur con lo stipendio pagato dai milanesi). La qualificazione anticipata dei trevigiani alle Last 16 di EuroCup e l’urgenza per lo “spareggio” di Belgrado hanno decisamente velocizzato la trattativa che dovrebbe definitivamente chiudersi proprio oggi. (Sandro Pugliese)
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