OLIMPIA, L’ULTIMO TRENO PER L’ EUROPA

IL VIAGGIO dell’Emporio Armani sui Bosforo rischia di essere il crocevia della stagione europea dei milanesi. Con poche alternative, se arriverà una sconfitta sarà quasi certamente eliminazione con ben due turni di anticipo, se arriverà un successo si potrà continuare a sperare, seppur con le spalle al muro. Per la prima senza Gallinari, i biancorossi stanno provando a rimettere in piedi Hairston visto che è troppo presto per avere aggiunte dal mercato, ma non si possono fare passi falsi per continuare il percorso europeo, le riserve verranno sciolte solamente poche ore prima della partita, ma le sensazioni sono positive.
Da chi l’Olimpia spera di avere il classico “partitone” è Drew Nicholas che alla Sinan Erdem Arena ha giocato dai 2006 ai 2008 proprio con la maglia dell’Efes: «Quella di Istanbul sarà una partita molto importante per noi – afferma Drew Nicholas – per questo vogliamo cercare di fare di tutto per vincere.
L’Efes è una squadra molto ben attrezzata, con giocatori di altissimo livello, ma anche noi vogliamo dimostrare di potercela giocare fino all’ultimo, mantenedo viva la possibilità di passaggio alle Top 16. Di fronte, un Anadolu Efes che si presenta senza Ersan Ilyasova, anche lui costretto a tornare negli Stati Uniti per la fine del lockout Nba, sostituito in quintetto da Dusko Savanovic che già l’anno scorso in maglia Valencia fece molto male ai milanesi. Al contrario, vista la sua situazione di free-agent, rimarrà a Istanbul tutta la stagione Sasha Vujacic (sogno estivo dei bianco-rossi) e proprio lui è il terminale numero uno da fermare per la difesa bianco-rossa con i suoi 14 punti realizzati nelle 7 gare di Eurolega giocate sinora. “Affrontiamo la trasferta a Istanbul con grandi motivazioni e coscienti delia sua importanza – dice coach Sergio Scariolo -. Cercheremo di rimanere a contatto per tutta la gara, per arrivare possibilmente nell’ultimo quarto a giocarci la vittoria». All’andata i turchi si imposero per 54-62 violando il Forum in una gara davvero di rara bruttezza da parte di entrambe le formazioni, dove l’uomo decisivo fu il “lunghissimo” Stanko Barac con 16 punti e 7 rimbalzi capace di cambiare l’inerzia nel momento di recupero milanese nell’ultimo quarto. Diretta dalle 19 su SporItalia 2 e su Radio Hinterland 94.6 fm e in streaming su www.radiohinterland.com.
Sandro Pugliese

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