Crolla sul campo dell’amazza-grandi Pepsi Caserta l’Olimpia Milano che infila la terza sconfitta consecutiva tra Eurolega, vittima di condizioni fisiche non proprio ottimali, schiantata dalla qualità del gioco casertano e da un infuocato PalaMaggiò. Finisce 91-80 con i milanesi che vanno alla deriva nella ripresa, subendo ben 51 punti dopo l’intervallo, troppo nervosi e impastati pure in un attacco monocorde. Non basta il miglior Mancinelli della stagione con 24 punti segnati con 8/11 al tiro e ritrovare un Nicholas finalmente volitivo con 15 punti in 18 minuti, ma fermato dal quinto fallo già a metà terzo quarto (un rivedibile tecnico per proteste). Sono anche le condizioni fisiche a mettere in ginocchio Milano che scende in campo senza Hairston per un problema al tendine d’Achille (dovrebbe recuperare per il Real), con le stesso Nicholas con un problema a entrambe le ginocchia («non è neanche al 50% di forma, ma ha tirato fuori l’orgoglio del campione», dice Scariolo) e Giacchetti in campo seppur influenzato. Se in più si aggiunge una Pepsi che ha sotterrato dall’arco i milanesi con 7/12 nella ripresa e un Andre Smith con 32 punti e 36 di valutazione, la frittata è fatto, con Siena che vincendo a Cremona torna capolista solitaria. L’inizio biancorosso è segnato proprio dalla coppia Mancinelli-Nicholas che provano il primo mini-allungo sul 9-13 provando ad alternare varie soluzioni. L’EA7, però, soffre troppo in campo aperto, Rose riporta avanti Caserta (16-15), ma è Gallinari a dare il vantaggio a Milano a fine quarto (20-21). L’Olimpia inizia ad andare in crisi, in attacco ci prova solo da 3 punti, mentre inizia a martellare Smith per la Pepsi (28-26 al 15′). Poi diventa un tiramolla con Collins e Nicholas che alternano magie e l’Olimpia che prende il comando sul 40-44 all’intervallo con un canestro allo scadere di Gallinari. La ripartenza dei bianconeri, però, è incredibile, arrivano tre triple in tre azioni ed è Smith a firmare il vantaggio per i padroni di casa (49-46). Milano sembra serena, Nicholas dà l’ultimo vantaggio ai biancorossi sul 55-56, ma è qui che invece esplode tutto. Su un fallo in attacco proprio l’americano prima compie il quarto fallo e sulla successiva protesta arriva il fallo tecnico che lo manda fuori dalla gara. Milano perde la testa, Caserta entra definitivamente nella partita con Collins e Smith che ingranano (67-61 al 30′). In attacco Cook perde la trebisonda, Gallinari non salva la baracca, mentre prima l’ex Tusek e poi Smith risolvono anche il tentativo disperato della difesa a zona milanese (82-67). PEPSI CASERTA EMPORIO ARMANI MILANO 91-80 (20-21; 40-44; 67-61). CASERTA: Rose 14, Maresca 2, Ciorciari, Righetti 13, Collins 15, Smith 32, Tusek 7, Doornekamp 5, Fletcher 3. All. Sacripanti. MILANO: Giachetti 4, Mancinelli 24, Gallinari 16, Fotsis 5, Cook 5, Nicholas 15, Rocca, Bourousis 6, Viggia-no 5, Radosevie. All. Scariolo. (Sandro Pugliese)
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