È rimasta ancora a secco di successi l’Emporio Armani lontano da casa. Questa volta il ko esterno è arrivato a Madrid, in modo anche un po’ rocambolesco visto che i biancorossi erano riusciti a guadagnare 13 punti di vantaggio nel secondo tempo. Se a Pesaro era stato l’attacco l’indiziato principale (solo 4 punti nel terzo quarto), questa volta i milanesi hanno perso la bussola in difesa subendo ben 45 punti dal 24° minuto a fine partita venendo travolti da un Real fino a quel momento ben governato.
«Non siamo certamente contenti per come è andata, ma credo che questa sconfitta ci servirà per capire in cosa dobbiamo ancora migliorare per vincere partite come quella di oggi», è la lettura di capitan Mason Rocca per un’Olimpia che questa volta è sembrata pagare proprio in esperienza di partite di questo livello. Questo è uno dei punti che rimarca anche coach Sergio Scariolo: «Non possiamo essere del tutto contenti per la partita, anche se abbiamo giocato molti minuti come volevamo. Purtroppo abbiamo avuto poca freddezza e controllo dei nervi per gestire queste situazioni fuori casa, il Real è una squadra molto profonda e ci ha puniti. Non possiamo purtroppo essere soddisfatti di aver perso il controllo del volante quando sembra lo avessimo saldamente in mano».
E sulla rivedibile difesa della ripresa l’allenatore milanese legge anche questo dal punto di vista mentale: «Non abbiamo perso neanche troppi palloni, ma probabilmente non abbiamo capito che quando l’ambiente è diventato caldo dovevamo crescere ulteriormente invece di lasciar loro spazio così facilmente. C’è tempo per migliorare questi aspetti nei quali siamo ancora un po’ deficitari». Di certo è che nel momento decisivo l’Olimpia non è riuscita a compattarsi con Scariolo davvero imbufalito in panchina su alcune mancate rotazioni che hanno portato a facili schiacciate e a tiri da tre punti troppo aperti per tiratori come quelli del Real.
Ora la situazione del girone vede gli spagnoli unici in testa a punteggio pieno, mentre l’unica squadra senza vittorie è il Partizan, per questo il match di giovedì prossimo con l’Efes Istanbul diventa veramente importante per provare a staccare i turchi a sorpresa battuti in casa dallo Charleroi nel secondo turno con l’obiettivo di entrare nelle prime quattro formazioni che si qualificano alle Top 16.
Intanto i biancorossi proseguiranno il loro tour stagionale con un altra trasferta, dopo il ritorno a Milano, già quest’oggi ci sarà la partenza per Sassari dove l’Emporio Armani sarà di scena domani alle 20.30 contro il Banco di Sardegna. E sarà subito un altro test indicativo, questa volta anche per comprendere meglio la tenuta fisica e mentale della squadra dopo la delusione di Madrid. I sardi hanno due vittorie in campionato esattamente come Milano e hanno perso solo contro la capolista Cantù, lo stesso Scariolo non ha esitato a definirli squadra da playoff, per l’Olimpia ci vorrà un bel reset per ritrovare animo e forza e provare a cogliere il primo successo in trasferta della stagione. (Sandro Pugliese)
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