In casa non sbaglia un colpo l’Emporio Armani Milano che supera anche la Virtus Bologna per 79-64 grazie all’ormai solito travolgente terzo quarto che le consente di mettere in saccoccia lo scarto per gestire senza patemi il finale. Il suo condottiero è il playmaker Omar Cook (uno così a Milano non lo si vedeva dai tempi del primo Djordjevic) che smazza 9 assist mettendo in ritmo tutti ì suoi compagni, in particolar modo l’asse greco formato da Antonis Fotsis, praticamente perfetto in attacco con 2/3 da 2, 3/3 da 3 e 7 rimbalzi, e da Ioannis Bourousis concreto anche in campionato con 3/4 da 1, 1/1 da 3 e 6 rimbalzi in soli 15′. «Un altro passo in avanti – dice coach Sergio Scariolo – abbiamo cambiato marcia nel momento giusto». Un gruppo che sta diventando velocemente una squadra visto che sui 29 canestri dal campo ben 22 sono arrivati grazie ad assist, segno che i giocatori non solo si cercano, ma si stanno anche iniziando a conoscere, come anche netto è stato il dominio sotto canestro (ben 44 rimbalzi a 23) non solo con i lunghi, ma anche con gli esterni (Gallinari 8, Cook 6). All’inizio non si fa mai canestro e dopo 4′ le squadre sono ancora su un “calcistico” 2-2, così il primo ad accendersi è Bourousis con le due schiacciate dell’8-2. La Virtus prova a cambiare passo in difesa con la zona e ottiene i risultati sperati, perchè i biancorossi grippano in attacco, mentre Poeta ispira il break di 9 punti che dà il primo vantaggio ai bolognesi sul 12-13 all’11’. Hairston riprende da dove aveva lasciato con il Maccabi e ridà la guida all’EA7 con 5 punti in fila per il 17-15. Da quel momento si alza decisamente il ritmo, Bologna trova il canestro con facilità, ma anche l’Olimpia trova finalmente triple da Nicholas e Fotsis scappando per la prima volta sul 37-28 al 19′. Nella ripresa è Cook a esplorare nuove frontiere per l’Armani e con 3 assist consecutivi plasma il break che lancia i milanesi sul 51-34 al 24′, mentre i greci Borousis e Fotsis firmano il massimo vantaggio sul 62-39 al 28′. La reazione della Virtus nell’ultimo periodo è fisiologica, arriva fino al 72-59 con Koponen, ma prima Hairston e poi Fotsis risolvono la pratica. Ora arriva la prima settimana della verità: giovedì a Madrid, domenica a Sassari, per capire di che pasta sono fatti. EA7 Emporio Armani – Canadar Solar Bologna 79-64. Milano: Giachetti 3, Mancineili, Hairston 13, Gallinari 8, Fotsis 15, Cook 6, Nicholas 10, Rocca 6, Filloy, Bourousis 12, Melli, Radosevic 6. All. Scariolo. Bologna: Mclntyre 8, Koponen 14, Poeta 11, Moraschini ne, Homan 6, Gigli, Sanikidze 10, Martinoni, Gailius 7, Canelo ne, Quaglia ne, Roberts-Douglas 8. All. Finelli, (Sandro Pugliese)
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