Da quando la storica vecchia Olimpia è diventata “Armani”, parlare di stagione del riscatto sembra la solita cantilena. Ora, però la società biancorossa sta realmente facendo sul serio per provare a ridare al basket milanese un trionfo che manca ormai da 15 anni. Come ha detto il presidente Livio Proli, questo è il secondo step dell’epoca della proprietà Armani, ora l’Olimpia vuole fare il suo salto di qualità tornando protagonista e soprattutto vincente. Il nome sulla bocca di tutti è Danilo Gallinari, golden boy milanese, entrato ancora di più nell’immaginario dei tifosi con i suoi tre anni di Nba ad alto livello, ma il mercato fatto dall’EA7 Emporio Armani (questo il nuovo marchio scelto per la sponsorizzazione) già prima del Gallo luccicava di nomi davvero importanti. Erano lustri che non arrivavano: due campioni d’Europa in carica come Drew Nicholas e Anto-nis Fotsis, che nel maggio scorso hanno vinto l’Eurolega con il Panathinaikos, come erano numerose stagioni che non si sedeva sulla panchina dell’Olimpia un allenatore carismatico e vincente come Sergio Scariolo, fresco reduce dalla vittoria del titolo europeo (per la seconda volta in fila) con la Nazionale spagnola, coadiuvato da un altro coach d’esperienza come Frates, oltre a Fioretti e Rossini. Il gm Pascucci non si è accontentato, è andato a prendere uno dei talenti migliori dalla grande concorrente Siena come Malik Hairston, e ha sfruttato il passaporto del Montenegro di uno dei migliori playmaker della scorsa Eurolega firmando Omar Cook, coprendogli le spalle con l’esperienza di un azzurro come Jacopo Giachetti. E’ stata una rivoluzione, sono rimasti solo il capitano Mason Rocca e Stefano Mancinelli, che avrebbe dovuto giocare da ala piccola, ma con l’arrivo di Gallinari potrebbe tornare a fare il lungo, sono rientrati dai vari prestiti Melli, Viggiano e Filloy. E poi sotto canestro si è finalmente puntato su veri “big man” in grado di dominare l’area, Ioannis Bourousis (dall’Olympiacos Pireo) è uno dei migliori pivot ^Europa, Leon Radosevic (dal Cibona Zagabria) è uno degli astri nascenti della pallacanestro europea con i suoi 21 anni. Un roster da corazzata che vuole far bene in Europa, l’obiettivo sono almeno le Top 16, e benissimo in Italia per interrompere il dominio quinquennale di Siena (proteggendo tra l’altro il record della stessa Olimpia di cinque scudetti in fila tra il 1950 e il 1954). (Sandro Pugliese)
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