Luci e ombre nel triangolare della Costa del Sol in cui l’EA7 Emporio Armani Milano ha visto riesordire in maglia Olimpia Danilo Gallinari. In campo con un inedito numero 13 (ma in campionato e in Eurolega avrà il suo classico 8) il “Gallo” sta cercando di entrare nel gioco in punta di piedi, partendo dalla panchina, senza strafare: 12 punti con soli 6 tiri nella vittoria contro la Benetton, 14 punti (miglior realizzatore) nel match perso con i padroni di casa dell’Unicaja Malaga. Per i biancorossi un convincente successo con Treviso per 90-81, mentre il match contro gli spagnoli è stato un’altalena visto che nel primo tempo i milanesi hanno toccato anche il +14, ma nella ripresa sono stati schiantati dall’Unicaja perdendo proprio di 14 (79-65 il punteggio finale). Scariolo ha la chiave di lettura di questi alti e bassi: «Abbiamo cominciato bene, nel primo tempo abbiamo trovato buone soluzioni, ma nella seconda parte della partita sono emersi tutti i limiti di assemblaggio e di armonia di una squadra che lavora insieme da una sola settimana e che ancora non si conosce al meglio». L’alternanza di rendimento è data soprattutto da un lavoro non ancora omogeneo tra le varie componenti della squadra: «Il punto da cui partire è l’eccellente primo tempo che abbiamo disputato con Malaga e di questo non possiamo che essere contenti – continua Scariole – ma nella seconda parte della partita, la differenza di condizione fisica di alcuni dei nostri giocatori è emersa nel momento in cui Malaga ha giocato con grande aggressività». E il coach milanese trae per i suoi giocatori un insegnamento che sarà importante soprattutto per le trasferte di Eurolega: «In ogni caso dobbiamo imparare che giocare fuori casa e su campi come questi significa che molto spesso gli avversari ti mettono le mani addosso. Per questo bisogna essere in grado di mantenere sempre il controllo dei nervi e rispondere con uguale aggressività». Gallinari ha fatto passare in secondo piano le prestazioni dei pezzi più pregiati del mercato estivo del gm Pascucci, ossia i greci Antonis Fotsis e Ioanns Bourousis, che hanno chiuso con una decina di punti di media a testa continuando il loro percorso di integrazione nella squadra dove fa importanti passi avanti anche il croato Leon Radosevic. E previsto per domani l’ultimo test di questa tournée spagnola con i biancorossi che saranno impegnati alle 12.30 sul campo del Basket Saragozza prima di riprendere l’aereo che nel tardo pomeriggio li riporterà in Italia per l’ultima settimana di lavoro prima dell’inizio del campionato (esordio il 9 ottobre, alle 20.30, al Forum contro Varese). (Sandro Pugliese)
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