Finale lombarda vinta dall’EA7 Emporio Armani al torneo di Caorle, riedizione dello storico derby Milano-Cantù che solo pochi mesi fa è stato un appassionante semifinale del campionato italiano. Finale con il brivido visto che è il nuovo arrivato Cook a dare la vittoria ai biancorossi grazie a un canestro a tre secondi dalla fine dopo una furiosa rimonta nel finale dei biancoblù. Il torneo è stato l’occasione per vedere per la prima volta in campo Leon Radosevic, lanciato anche in quintetto nell’ultima gara con ottime risposte visti i 14 punti, ancora buone cose sono arrivate dalla coppia Usa Nicholas-Hairston e da Stefano Mancinelli, già ben rodato nei meccanismi della squadra allenata per l’ultima volta da Frates, visto che nei prossimi giorni arriverà definitivamente coach Sergio Scariolo, freschissimo campione d’Europa con la Spagna per la seconda volta consecutiva. Per Cantù invece tanta grinta, ma un roster ampiamente ridotto viste le assenze di Basile, Leunen, Bolzanella e Diviach, dove sono soprattutto Scekic e Parakhouski a dare le migliori indicazioni. La partenza è stata lanciatissima per l’Olimpia che grazie ai punti e agli assist di un Nicholas decisamente in palla vola via sul +14 (23-9) quando sta per finire il primo periodo. Poi la Bennet inizia a girare meglio e rientra nel match toccando il -6 al 13′ (25-19), rimanendo a galla anche all’intervallo grazie alle buone giocate di Lightly e Parakouski. Cantù riesce anche a passare in vantaggio (37-39), ma è effimero visto che è Cook a ridare subito il vantaggio a Milano. Si arriva all’ultimo quarto in perfetta parità sul 52-52 ed è subito Hairston che prova a dare lo scossone alla partita con un maxibreak di 12-0 che lancia l’Olimpia sul 64-52, ma i biancoblù non si perdono d’animo e rientrano fino al pareggio a quota 68-68 grazie alle folate di Cinciarini. Poi ci pensa Cook a prendere per mano i suoi e a firmare il canestro della vittoria, mentre la replica di Mazzarino finisce fuori misura. Nella prima giornata del torneo invece l’EA7 aveva regolato Treviso per 78-72 dopo una partita equilibrata. La differenza l’ha fatta Drew Nicholas realizzando 19 punti ben supportato da Malik Hairston (15 punti). Vittoriosa anche la Bennett Cantù che nella semifinale aveva superato la Virtus Bologna per 60-56 con la coppia di lunghi Scekic-Parakhouski sugli scudi anche in quell’occasione. (Sandro Pugliese)
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