Occasione prestigiosa per ricordare lo scomparso coach Tarcisio Vaghi che all’inizio di quest’anno ha perso la sua battaglia contro la leucemia, ma ha lasciato un’eredità importante con la sua associazione Cestisti fino al Midollo che si è impegnata negli ultimi anni a raccogliere fondi per la ricerca. Anche il Memorial organizzato questa sera a Castellanza sarà un’occasione in questo senso (ingresso unico a 10 euro) con la partecipazione dell’EA7 Emporio Armani Milano e della Vanoli-Braga Cremona in questo derby lombardo per la prima edizione del trofeo.
Le due squadre scenderanno in campo alle 20.30 e la gara sarà preceduta dalla finale del parallelo torneo organizzato per la categoria Under17.
Test importante per l’Olimpia che dopo il weekend in chiaroscuro in Valsesia dove ha trovato il successo contro la neo-promossa Casale Monferrato, ma ha perso la finalissima contro il Banco Sardegna Sassari, schiera per la prima volta un paio dei reduci dell’Europeo.
Si tratta di Stefano Mancinelli e Omar Cook, che già lunedì hanno iniziato il lavoro in solitario per poi aggregarsi alla squadra tornata proprio ieri sul parquet del Lido.
Due pedine chiave per il gioco dell’Olimpia della prossima stagione nello scacchiere di coach Sergio Scariolo, mentre per attendere i due greci Fotsis e Bourousis bisognerà vedere il cammino della Grecia negli Europei (in campo domani alle 17 contro la Francia).
“Ci sarà spazio subito anche per Mancinelli e Cook – dice lo stesso coach Frates -. Sono reduci dagli Europei, quindi sono in forma e non ci saranno problemi a vederli subito in campo velocizzando così il processo di amalgama con il resto del gruppo”.
Potrebbero tornare in campo anche il croato Leon Radosevic e il capitano italo-americano Mason Rocca, che proprio nell’ultima uscita erano rimasti a riposo per motivi precauzionali.
Di fronte i biancorossi troveranno la compagine cremonese di coach Tomo Mahoric che ha nel veterano Marko Milic e nel talentuoso Von Wafer le sue punte di diamante.
Proprio sull’americano pare esserci qualche timore, paradossalmente ancor più alimentato dalle sue buone prestazioni nelle amichevoli.
Sembra infatti essere più vicino un accordo tra l’Associazione giocatori e la Nba e questo potrebbe decretare, a stretto giro di posta, la fine del lockout Nba e, conseguentemente, potrebbe far tornare Von Wafer nell’orbita del basket d’oltreoceano. (Sandro Pugliese)
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