Basiglio, 14 giugno 2011 – Un percorso lungo 25 anni. È stato questo il filo conduttore dell’evento che il Milano3 Basket ha organizzato per festeggiare il suo primo quarto di secolo. E lo ha voluto fare con tutte le sue generazioni, mettendo insieme i ragazzi della prima squadra con i più piccoli del minibasket, nati nel 2006; alla presenza dei fondatori e anche di quei giocatori che si possono considerare i pionieri del basket a Milano3, che giocavano nelle squadre di fine anni ‘80 e inizio anni ‘90 ed ora hanno qualche capello bianco in più.
“Una splendida festa – afferma il presidente Francesco Casiccia – il successo di sabato è stato in gran parte conseguenza dell’impegno e della voglia di fare di tutti noi: a chi ha dedicato anche solo un’ora del suo tempo, ma preziosissima, a chi ha messo a disposizione mezzi e professionalità; da chi ha usato la propria creatività a chi ha contribuito con la fatica a trasportare panche, canestri e frigoriferi. Un vero e proprio gioco di squadra, come se fosse una partita di pallacanestro”.
Nella prima parte della festa tanto spazio ai ragazzi basigliesi con l’organizzazione di varie gare di tiro per i grandi e per i più piccini, tra settore giovanile maschile e femminile e tutto il minibasket, fino allo spettacolo della gara delle schiacciate che ha visto trionfare a severissimo giudizio dei bambini Lorenzo Capella, giocatore della prima squadra e coach nel settore giovanile biancorosso.
Poi il momento dedicato alla premiazione di coloro hanno fatto la storia del Milano3 Basket con la consegna delle targhe della Hall of Fame basigliese: “È stato un momento emozionante – continua il massimo dirigente biancorosso – vedere premiati ragazzi che sono partiti con noi da piccolissimi e con il Milano3 Basket sono diventati uomini è il miglior esempio che potessimo dare ai bimbi e ai ragazzi che riempiono le nostre palestre ogni pomeriggio, oltre che una grande soddisfazione per noi che questi ragazzi li abbiamo visti crescere piano piano”. E per chiudere nel modo migliore questa ricorrenza non poteva esserci di meglio che lo show dei “Da Move” che hanno coinvolto tutti i ragazzi con magie di ball-handling e schiacciate da urlo. Chissà tra altri 25 anni cosa succederà… (Sandro Pugliese)
Lascia un commento