Inizia il girone di ritorno e fa il suo esordio nell’orario di mezzogiorno l’Olimpia Milano la cui partita contro la Juve Caserta andrà in diretta in contemporanea sugli schermi di La7 e SportItalia. Per questo l’Emporio Armani, reduce da una striscia di sei vittorie consecutive in trasferta (5 sconfìtte filate in casa, però) ha modificato qualcuna delle sue abitudini di allenamento per arrivare con i bioritmi pronti a giocare in questo insolito orario, anche l’ultima volta che capitò fu in una trasferta con la vittoria dopo un tempo supplementare a Brindisi nell’ormai lontano febbraio 2011. Lo farà con un Leon Radosevic in più nel motore: «E’ bello rivedere la stessa palestra – dice il pivot croato – molte delle stesse facce nello spogliatoio. Sono contento di essere tornato, vorrei dimostrare di essere un giocatore da grande club europeo. Quando sono stato prestato a Viinius ho capito, riflettendoci, che era per il mio bene. Infatti è stata un’esperienza che, dopo avermi preoccupato all’inizio, considero molto positiva. Adesso però devo dire che sono proprio felice di essere tornato a casa». Quelle contro Caserta non sono state esattamente le partite in cui Radosevic lasciò il suo miglior ricordo nella prima versione milanese visto che sia all’andata che al ritorno giocò solo 6 minuti, non realizzando neanche un canestro al PalaMaggiò e firmandone quattro, ma facendo altrettanti falli a Milano. Ora dovrà certamente adeguarsi a giocare con Marques Green, ma è anche per questo motivo che la dirigenza milanese ha lavorato per un suo rientro anticipato cercando di inserire nel roster le sue doti atletiche importanti sia in difesa che in attacco (63.4% al tiro con 0.6 schiacciate). Chi, per ora, ha decisamente benificiato dell’arrivo in biancorosso del folletto americano sono i due lunghi che escono dalla panchina Nicolò Melli e David Chiotti: l’ala del 1991 ha aumentato il minutaggio da 15.6′ a 25.6′ (qui complice anche la crisi di Fotsis), triplicando l’apporto offensivo da 4.3 a 12.5 punti tirando da 3 con il 67%; anche il pivot italo-americano, sfruttando il buco lasciato da Hendrix, ma soprattutto gli assist al bacio di Green, ha triplicato i suoi punti passando dai 2.6 delle prime 13 giornate ai 7.0 realizzati nelle ultime due gare tirando addirittura con il 78% da 2. INTANTO piccola soddisfazione anche nel settore giovanile biancorosso con la convocazione in Nazionale Under20 per Andrea Amato, guardia del 1994 che gioca anche in doppio tesseramento con la Sangiorgese in DNB e sarà presente al raduno degli azzurrini a Latina il 21 e 22 gennaio. (Sandro Pugliese)
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